Cosa vedere in Basilicata

Incastonata tra il Tirreno e lo Ionio, la Basilicata offre un proscenio di paesaggi, ecosistemi e occorrenze storiche, artistiche e culturali sorprendenti. Ciò che caratterizza il territorio lucano, poi, è la presenza di bellezze che dalle montagne si dispiegano verso il mare. In questo articolo vi indichiamo cosa vedere in Basilicata, sebbene sia giusto affermare che la nostra terra di posti incantevoli ne offre davvero un’infinità.

Cosa vedere in Basilicata: i Sassi di Matera

Lo spettacolo dei Sassi è un’emozione che non si fa raccontare: migliaia di casupole sovrapposte l’una all’altra rapiscono l’occhio e lasciano fluire il respiro del tempo. In un labirinto di viuzze e scalinate, appaiono all’improvviso monasteri scavati nella roccia, chiese rupestri, affreschi bizantini o palazzotti barocchi. Di fronte, le Grotte dell’Altopiano della Murgia, a picco sul canyon del Torrente Gravina.

Cosa vedere in Basilicata: Dolomiti Lucane

C’è un cavo sospeso tra la rocca araba di Pietrapertosa e l’incantevole paesino di Castelmezzano, tra i Borghi più belli d’Italia. Scivolare da un estremo all’altro regala un’adrenalina indimenticabile, mentre lo sguardo spazia dalla valle ai picchi selvaggi delle Dolomiti Lucane. Emozioni altrettanto intense si provano attraversando il “ponte nepalese”, sospeso a 35 metri sul Torrente Caperrino. Al punto di partenza e di arrivo due spettacolari vie ferrate per arrampicarsi.

Cosa vedere in Basilicata: Venosa e le necropoli

Venosa è ben nota per le numerose testimonianze che offre e, in particolare, per i resti delle necropoli antiche. I luoghi da vedere sono molti, come il Parco archeologico, le catacombe, il Castello Aragonese, la Fontana Angioina, la Casa di Quinto Orazio Flacco e il Complesso della Santissima Trinità.

Maratea

Da sempre una meta d’elezione per chi vuole concedersi una vacanza di balneazione in pieno relax. Famosa per le sue spiagge bianche e per le numerose calette che vengono ospitate sui suoi 32 chilometri di costa. Spesso Maratea viene citata per la presenza della Statua del Cristo Redentore molto simile alla statua di Rio de Janeiro.

Le dolomiti Lucane: Castelmezzano e Pietrapertosa

Castelmezzano e Pietrapertosa in questi ultimi anni sono passati alla ribalta della notorietà nazionale e internazionale grazie all’attrazione nota come ‘Volo dell’Angelo‘. Gli avventori più temerari compiono un vero e proprio lancio con una carrucola agganciata a una fune di acciaio e possono ammirare il panorama dolomitico in sospensione. Queste due località sono famose anche per le testimonianze saracene che riecheggiano il loro fulgido passato.

Metaponto

Metaponto è un’altra località balneare che si sviluppa lungo la costa ionica ed è famosa per i suoi reperti archeologici di origine greca. Qui potrete visitare il Tempio di Hera o le “Tavole Palatine” all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Quest’area è famosa poi anche per le spiagge bianche e le numerose attrazioni turistiche, come l’Acquazzurra Park.

Parco dell’Appennino Lucano

Non solo mare e cultura. La Basilicata è ben nota per essere un territorio a prevalenza montuosa e, sovente, diventa meta d’elezione per quanti desiderino trascorrere una settimana a contatto con la natura sepolta sotto una candida coltre di neve. La zona Sellata – Monte Pierfaone, dispone di una seggiovia biposto (che porta in vetta al Monte Pierfaone, alto m 1737), 1 skilift e 1 tapis roulant che servono 4 km di piste per lo sci alpino. 4 sono le piste: una nera di 1300 m, 2 rosse per 2100 m complessivi e una azzurra di 600 m. La nera “Pietra del Tasso” è lunga 1300 metri con un dislivello di 267 metri. E dopo un’intensa sciata e tanto divertimento potrete concedervi una sosta presso il Parco Ricevimenti Pierfaone che, oltre a essere famosa come location per matrimoni in Basilicata, offre il meglio il meglio della cucina tradizionale lucana interpretata anche in chiave contemporanea.

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